La Twin Transition è dietro la porta, ma quanto costa in termini ambientali?

Sentiamo sempre più parlare di Twin Transition, ma sappiamo realmente quanto influisce in termini di costi ambientali?

Molto interessante l’insight su IA e sostenibilità redatto da Giorgio Kaldor, “L’impronta (pesante) di un’industria immateriale”, all’interno della pubblicazione n. 48 di Materia Rinnovabile.

In un momento storico nel quale l’IA fa da padrona e sta aprendo numerose prospettive di efficientamento energetico, è giusto porsi la domanda se l’utilizzo stesso degli strumenti tecnologici digitali sia davvero sostenibile o meno.

Sul web si trovano una molteplicità di informazioni, dagli allarmismi all’eccessivo ottimismo, che distanziano le persone dal reale punto centrale.

Esempi da alcune fonti disponibili:

  • Per addestrare la versione base di ChatGpt, sono stati necessari 1.287 megawattora, provocando 550 milioni di tonnellate di anidride carbonica (quanto 200 voli da Milano a New York) e consumando 3,5 milioni di litri di acqua (Editoriale Domani).
  • La riduzione dell’1% dell’impronta di carbonio industriale possa tradursi in 70 milioni di tonnellate in meno di emissioni di CO2 all’anno. E questo può essere raggiunto mediante l’integrazione tra IT e tecnologie operative (OT), l’intelligenza artificiale e i digital twins (https://blogs.sw.siemens.com/thought-leadership/2023/07/05/sustainability-and-the-digital-twin-energy-resource-impact-transcript/)

La tecnologia è uno strumento e come tale può essere utilizzato in svariati modi: razionale, massivo, casuale.

Entrando in un’era nella quale le risorse stanno finendo, ma la popolazione mondiale cresce è fondamentale iniziare a ragionare in modo consapevole, cercando soluzioni che possano essere proficue, ma altresì meno impattanti sull’ambiente e sulla società.

Kaldor cita numerosi articoli, studi che ci fanno capire quali siano le reali problematiche, quelli che sono i vantaggi dell’IA e quali prospettive positive può aprire se iniziamo ad adottarla come strumento utile e non come partner essenziale.

Per ridurre l’impatto ambientale della Twin Transition, è necessario adottare un approccio olistico che comprenda sia l’ottimizzazione delle tecnologie esistenti che lo sviluppo di nuove soluzioni sostenibili. Questo potrebbe includere l’adozione di pratiche di progettazione sostenibile per l’IA, l’investimento in energie rinnovabili per alimentare i data center e l’implementazione di politiche di eco-design per i prodotti tecnologici. Inoltre, la sensibilizzazione e l’educazione dei consumatori sull’uso responsabile della tecnologia possono svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere comportamenti più sostenibili.

La Twin Transition è dietro la porta, ma quanto costa in termini ambientali? 
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